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Non esiste una stagione ideale per vedere Ostana: in primavera è meta di studenti, botanici e appassionati fotografi per la ricchezza di floralpina, mentre gli animali scendono di quota per brucare la prima di stagione. In estate, “le vie d’Oustano”, tracciate dall’Associazione Reneis e annualmente ripulite dai volontari, offrono un fitto e avriegato reticolo per scoprire il territorio, spaziando tra meire abbandonate e recuperi all’avanguardia.

Nel Capoluogo, un percorso avventura ed un muro di scalata offrono a grandi e piccini un approccio sicuro al mondo dell’arrampicata sportiva. Per gli scalatori più esperti, le falesie di Rocciaré offrono tiri di difficoltà crescente e massi per praticare il bouldering. L’autunno è il momento ideale per ascoltare il bramito dei cervi o per l’ultimo ingresso dell’anno al “Bosco Incantato”: un percorso didattico e naturalistico per grandi e piccini cui si accede dalla Borgata Marchetti. Al suo interno troviamo orti di permacoltura, un giardino zen, percorsi sensoriali da percorrere a piedi nudi e un teatro nel bosco.

La perfetta esposizione al sole fanno di Ostana una meta ambita anche in inverno per i praticanti delle racchette da neve: da provare una salita fino ai 2300 m. di punta Ostanetta, o una tranquilla passeggiata sul sentiero balcone che conduce alla Chiesa di San Nicolao.